Per un quarto di secolo ai vertici della Mondo Spa di Gallo Grinzane, il saviglianese Fulvio D’Alessandro è il nuovo presidente provinciale di Federmanager: “Obiettivo fare rete sostenendo i nostri oltre 500 associati nelle sfide quotidiane della categoria”.
Sessantadue anni, sposato da quasi quaranta con Cristina, ispettrice di polizia municipale a Savigliano, e papà di Andrea, militare professionista presso il 2° Reggimento Alpini di Cuneo. Nato a Savigliano, dove vive da sempre, da poco è andato in pensione dopo esperienze professionali prevalentemente tecniche in Olivetti, in aziende varie e per ben 25 anni presso la Mondo Spa di Gallo Grinzane, dove ha ricoperto diversi incarichi tecnici e commerciali, da quadro e quindi da dirigente in Italia e all’estero. Una lunga carriera che gli è valsa anche l’onore dell’essere insignito con la Stella al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica. Questo il profilo di Fulvio D’Alessandro, da pochi giorni designato alla presidenza di Federmanager Cuneo, organizzazione che, con circa 500 associati, costituisce una realtà fortemente rappresentativa della platea di 800 dirigenti, quadri e alte professionalità attive nella nostra provincia nel settore industriale.
Quali sono le ragioni d’essere dell’associazione? Su quali basi svolge il suo mandato? Quali sono nello specifico i suoi obiettivi?
«Federmanager è presente su tutto il territorio nazionale per offrire ai dirigenti e ai quadri apicali servizi mirati e consulenze specialistiche di carattere contrattuale, previdenziale, legale, fiscale, assicurativo e per organizzare attività culturali, formative, di aggiornamento e di networking. Da tempo svolgo la mia attività in Federazione ricoprendo molti incarichi anche a livello nazionale. La nostra è un’attività volontaria non retribuita, ma altamente significativa e formativa per i rapporti che si vengono a instaurare con Confindustria, coi dirigenti e le aziende industriali del territorio, con le territoriali regionali e con il ‘nazionale’ Federmanager e con molti enti di riferimento. I miei obiettivi sono anzitutto rappresentare e tutelare in ogni sede i nostri dirigenti e quadri apicali, e peraltro sono anche abilitato alle conciliazioni sindacali, valorizzare le risorse rappresentative interne di Federmanager Cuneo, sviluppare progetti formativi, mantenere e potenziare rapporti di collaborazione con Confindustria Cuneo nel rispetto delle proprie diversità e dei diversi ruoli. Non ultimo riportare Federmanager Cuneo nella sua area di attività e influenza naturale che è il Piemonte».
Arriva alla presidenza della Federmanager provinciale dopo un lungo percorso all’interno dell’associazione. Com’è cambiato il lavoro del dirigente d’azienda in questo lasso di tempo? Quali le istanze, esigenze e urgenze della categoria oggi?
«Un tempo il dirigente era considerato un “privilegiato” con benefit che oggi non esistono quasi più. Da molti anni il dirigente è sottoposto a continua formazione, adattamento ai mutati scenari industriali, è sottoposto a continua verifica, budget, risultati strategici e non ha molte tutele se non il contributo attivo di Federmanager nell’ambito del rinnovato contratto collettivo di lavoro e dei rapporti, in genere collaborativi, tra la nostra Federazione, le aziende e Confindustria. Le urgenze della categoria, in questi complessi scenari industriali ed economici sono fare rete, sostenere ulteriormente la formazione, abituare i dirigenti e i quadri all’adattabilità e alla resilienza, accompagnare i dirigenti e i quadri nei momenti di difficoltà facendo sempre prevalere la dignità e il supporto. La nostra è una comunità aperta al cambiamento, ma necessita a mio avviso di maggiore rispetto per le responsabilità penali, civili, strategiche, operative, finanziare che assume quotidianamente».
Quali iniziative si propone di realizzare nel corso del mandato?
«Il mio e il nostro è un mandato a breve termine in quanto siamo tra non molto in scadenza. Sto riprendendo tutti i rapporti di collaborazione con molti soggetti di riferimento qualificati, indispensabili per la nostra quotidiana attività. Rapporti in parte venuti meno negli ultimi mesi. Sicuramente è da subito mutata la disponibilità e collaborazione di tutti i consiglieri che approfitto per ringraziare per la loro fiducia e considerazione nei miei confronti. Ma io rifiuto il ruolo dell’uomo solo al comando! Il sito necessita di una rivisitazione radicale con un cruscotto facilitato per i nostri iscritti e una rassegna stampa aggiornata. Mi sto attivando per una diversa sistemazione logistica e organizzativa della nostra territoriale. Intendo utilizzare le risorse di Federmanager Cuneo esclusivamente per il concreto sostegno ai nostri associati, alla loro formazione e tutela. Il prossimo anno ci saranno nuove elezioni e si vedrà se potremo continuare a lavorare per i nostri associati».
Intervista: TargatoCN – Ezio Massucco