Cara/o collega,
ci avviamo a concludere un 2022 che ci aspettavamo migliore, e che invece ci ha imposto di affrontare le recrudescenze della pandemia, l’aggressione russa all’Ucraina, l’escalation dei prezzi delle materie prime e la crisi energetica; cambi di governo e instabilità economica globale si sono sommati a un’inflazione ormai a doppia cifra che sta colpendo il potere di acquisto dei cittadini.
Senza che io mi soffermi sulle ragioni delle difficoltà che viviamo e che conosciamo bene, desidero condividere un messaggio di vicinanza a chi, come Lei, si trova ora in pensione ed è orgogliosamente parte integrante della nostra Federazione.
Il mio messaggio è certamente di vicinanza personale, ma non solo.
Sono preoccupato, credo come lo sarà anche Lei, per una Manovra economica che aggiunge penalizzazioni a penalizzazioni sugli assegni pensionistici non minimi, che discrimina chi ha lavorato (e contribuito) una vita intera, che tradisce diritti e legittime aspettative in nome della ristrettezza dei conti pubblici e degli obblighi verso l’Europa.
La verità è che sono ormai decenni che i soliti noti pagano per tutti o quasi, mentre crescono esponenzialmente evasione ed elusione fiscale.
In tutta onestà, siamo stufi di essere derubati ogni volta; essere solidali con chi ha meno in termini economici o di opportunità è una cosa, far diventare legale lo scippo è ben altra.
Dunque, in queste settimane non siamo rimasti a guardare.
Ho incontrato in più occasioni gli esponenti del Governo per dibattere di questa questione, mi sono recato alla Camera dei Deputati per depositare gli emendamenti da noi richiesti alla Legge di Bilancio, ho parlato chiaro prima, durante e dopo l’Assemblea Cida che si è svolta lo scorso 15 novembre, ho promosso un incontro con Itinerari previdenziali di cui hanno parlato tutti i principali giornali e tv nazionali. In programmi autorevoli come Mezz’ora in più, Otto e mezzo e Che Tempo Che Fa solo per citarne alcuni, Ministri, commentatori e giornalisti hanno ragionato dei numeri che abbiamo fornito noi per fare luce sulle iniquità del nostro sistema fiscale.
Noi ci basiamo sui numeri e siamo consapevoli che alcune soluzioni sono percorribili, come separare finalmente i conti previdenziali da quelli dell’assistenza.
Ora, ci apprestiamo a organizzare una mobilitazione interna, riservata agli iscritti in pensione di tutte le Federazioni aderenti a Cida, per tenere alta l’attenzione sulle istanze della dirigenza.
Per questo La invito a partecipare alla riunione online di venerdì 16, dalle ore 11:00 alle ore 12:30, intitolata “In difesa delle nostre pensioni”, durante la quale, insieme al professor Alberto Brambilla di Itinerari Previdenziali e ad alcuni rappresentanti della Cida, ribadiremo le nostre posizioni e lanceremo le prossime iniziative, tra cui una possibile petizione online che tutti gli iscritti delle Federazioni aderenti a Cida potranno sottoscrivere, che consentirà di contarci e di contare all’esterno.
Per partecipare alla riunione online, basta collegarsi a questo link e digitare la password di accesso.
Link: vai in newsletter.
Con l’occasione, desidero inviarLe i più sinceri auguri di Buone Feste, che estendo ai Suoi cari, per un Natale di serenità e di benessere, nonostante tutto.
Con i migliori saluti.
Il Presidente,
Stefano Cuzzilla