Ai Presidenti delle Associazioni Territoriali Federmanager
Agli operatori degli sportelli Fasi – Assidai delle Associazioni Territoriali Federmanager
Gentili tutti,
con la presente faccio seguito alla precedente comunicazione trasmessa alla Vostra Associazione il 31.10 u.s. per fornire ulteriori e necessarie informazioni relative alle condizioni di rinnovo che Assidai propone per l’annualità 2026.
Alla data della precedente informativa, Vi era stato indicato che le proposte pervenute dalle Compagnie di Assicurazioni, già nostre partners in passato, non erano state ritenute accettabili dalla Governance del Fondo; seppur in extremis, oggi siamo riusciti a raggiungere un’intesa con le stesse che ci consente di rinnovare la convenzione assicurativa alle medesime condizioni economiche già comunicate a Voi e agli iscritti.
Non è stato semplice, è stato un confronto a volte aspro e molto impegnativo, che ha richiesto tempo per raggiungere un equilibrio accettabile per entrambe le parti, dovuto a uno scenario che, come ben sapete, ha visto la spesa sanitaria crescere sensibilmente soprattutto in questi ultimi anni e che non mostra segni di rallentamento.
Ma abbiamo perseguito con insistenza l’obiettivo di mantenere la nostra collaborazione con il pool assicurativo che copre una quota pressoché totalitaria del mercato delle coperture sanitarie, per continuare a garantire, oggi come domani, il massimo livello di tutela a tutte le persone iscritte.
Siamo quindi fieri di poter offrire una proposta che si pone tra le migliori del mercato, molto competitiva, che ci consente di continuare a coprire i rischi di tutti i nostri iscritti compreso il loro nucleo familiare, anche di coloro che per età o per stato di salute avrebbero serie difficoltà a trovare una copertura sanitaria alternativa e, nell’eventualità, con costi davvero molto elevati.
Tuttavia, l’esigenza di rendere possibile il rinnovo alle condizioni già divulgate, ci ha imposto di intervenire, a malincuore, sulle garanzie poste in copertura nei diversi piani sanitari: dall’esito di importanti valutazioni, si è convenuto di eliminare da tutti i piani che la prevedono (individuali – integrativi e sostitutivi – collettivi standard integrativi e sostitutivi – piani sanitari speciali) la garanzia relativa al rimborso per la retta di degenza giornaliera di € 25 per ricoveri dovuti a forme morbose e croniche; per l’iniziativa “Prodotto Unico” tutto rimarrà invariato.
Siamo certi di aver fatto il massimo possibile, ma la scelta di rinnovare la copertura per il prossimo anno rimane ovviamente in capo alle persone assistite.
Per tale motivo, Assidai prorogherà ulteriormente i termini per comunicare l’eventuale disdetta, fissando al 20 dicembre p.v. il limite ultimo per comunicare le eventuali richieste di chiusura della posizione; naturalmente, qualora tali comunicazioni si dovessero sovrapporre con regolarizzazioni del contributo 2026 provvederemo a restituire quanto già versato a titolo di rinnovo.
Confidando nella collaborazione di tutti Voi, porgo i miei migliori saluti.
Il Presidente
Armando Indennimeo
Roma, 4 dicembre 2025
ASSIDAI è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa di natura non profit che si prende cura della salute di dirigenti, quadri, alte professionalità e delle loro famiglie. Nato su iniziativa di Federmanager nel lontano 1990, conta una base di oltre 120.000 persone assistite ed è il punto di riferimento per più di 2.000 aziende che hanno scelto di sottoscrivere un Piano Sanitario Assidai per garantire un benefit eccellente alla dirigenza nel contesto del welfare aziendale. L’assenza di selezione del rischio e l’impossibilità di recesso dall’iscrizione da parte del Fondo, garantiscono la tutela delle persone durante l’intero arco della loro vita. Infine, Assidai certifica il proprio sistema di gestione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015, è iscritto all’Anagrafe dei Fondi Sanitari del Ministero della Salute, certifica annualmente su base volontaria il proprio bilancio, si è dotato di un Codice Etico e di Comportamento ed è il primo Fondo di assistenza sanitaria ad avere ottenuto la certificazione UNI PdR 125:2022 – Prassi di riferimento per la parità di genere.







